Paris Fashion Week 2016: cosa ci è piaciuto di più

È cominciata domenica 3 e terminata venerdì 8 luglio 2016 la Paris Fashion Week, che come ogni anno si dedica all’haute couture autunno-inverno.

Subito alle prima sfilate abbiamo assistito a sfilate del calibro di Irina Shayk, Bella Hadid e Taylor Hill.

Nelle giornate successive, segue un meraviglioso excursus sulle collezioni Schiaparelli, Chanel, Giambattista Valli, Christian Dior, Iris Van Herpen, Giorgio Armani, Alexis Mabille e Alexandre Vauthier.

Le aspettative erano altissime e non sono state disattese.

Karl Lagerfeld ha trasformato il Grand Palais di Parigi in un’atelier Chanel che rivelava come di svolge il “dietro le quinte” della passerella. “È interessante che le persone vedano come avviene la magia, poiché ci sono tante tecniche moderne, ma anche tanta tradizione. Il modo di fare vestiti non è mai davvero cambiato.

Jessica Chastain ha commentato: “Favolosa l’idea di mostrare l’atelier. A volte ci si dimentica quanto tempo richiede la messa a punto di ogni abito, in ogni suo piccolo dettaglio.

Questa, del resto, è l’alta moda: la scultura dei tessuti, lo spennellare di materiali e colori dalla tavolozza della nostra fervida immaginazione. Al Paris Fashion Week 2016 c’è voglia di anni ’50 e diciamocelo, ci piacciono tanto anche se li avevamo quasi dimenticati. Menzione d’onore anche a colori accesi mixati al pastello e, novità assoluta, gli origami.

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